5 CONSIGLI PER INVESTIRE NEI GIOIELLI GRIFFATI

I diamanti sono i migliori amici delle donne. Lo cantava Marilyn Monroe in un celebre film, e la storia lo conferma: i gioielli, ancor prima dei vestiti, sono stati la prima cosa indossata dai nostri progenitori. Agli inizi erano legati al sacro, e allora come oggi erano oggetti da esibire. Ma non solo: la multimiliardaria Ivana Trump, che fa shopping di oro in qualsiasi momento libero, sostiene sicura che investire nei gioielli, specialmente in momenti di crisi, rende sempre. Prima di tuffarvi negli acquisti, però, seguite i nostri cinque consigli. Sarete imbattibili nel cogliere le occasioni migliori!

Il valore dell’oro? Seguite la Borsa di Londra

Il valore dell’oro è fissato dalla borsa di Londra. In funzione degli andamenti finanziari mondiali e delle altre forme di investimento può salire o scendere, anche di percentuali considerevoli. In questo periodo di crisi l’oro, considerato il bene-rifugio per eccellenza, ha quotazioni veramente notevoli. Basti pensare che un investimento di 300 dollari in oro fatto all’inizio di questo secolo, oggi supera i 1.000 dollari.

I diamanti si quotano al “Rapaport”

Anche il valore del diamante, la pietra preziosa per eccellenza, è definito a livello mondiale dal listino Internazionale della Borsa del Diamante, chiamata Rapaport. Qui, le variabili rispetto al valore di riferimento sono più numerose di quelle dell’oro, in quanto coinvolgono la grandezza del diamante, la sua purezza, la qualità della lavorazione e il suo colore. Per questo la valutazione effettiva dei diamanti è bene affidarla ad un esperto del settore. Spesso queste pietre preziose sono accompagnate da un certificato firmato da gemmologi autorizzati dalla GIA (Gemological Institute of America) che ne garantisce l’autenticità.

Come distinguere un diamante da uno zircone

Se proprio non si può avere la consulenza di esperti, esistono metodi empirici per distinguere un diamante vero da diamanti finti o da pietre meno pregiate come lo zircone. Volete un esempio? Guardate il peso specifico: a parità di dimensioni, lo zircone pesa due volte il diamante. Inoltre, poiché il diamante è uno dei materiali più duri in assoluto presenti in natura, non mostrerà mai segni come i graffi sulla superficie, contrariamente allo zircone. Da questo deriva la migliore lucentezza, inalterabile nel tempo, del diamante. Per fare questa prova occorre però un microscopio adatto.

Sempre meglio investire in Tiffany o Bulgari

Anche solo dal punto di vista estetico i gioielli griffati sono, o dovrebbero essere, più raffinati di quelli anonimi. Sicuramente il prezzo di acquisto sarà superiore alla somma dei valori dei metalli e delle pietre preziose che lo formano. Ma anche sul mercato dell’usato la griffe aggiunge valore al manufatto, valore che poi può scendere o salire in funzione delle maggiori o minori fortune della azienda produttrice. Cosí, se dovete scegliere fra un gioiello del vostro orafo di famiglia o una maison internazionale, meglio puntare su quest’ultima. Tra le più solide, i cui valori saranno quindi più probabilmente mantenuti nel tempo, citiamo Bulgari, Cartier e Tiffany.

Gioielli ok, ma solo per diversificare

Infine, possiamo dire che l’investimento in gioielli di qualità, siano essi nuovi, usati o addirittura antichi, ha una sua valenza, utile soprattutto quando si vogliono diversificare gli investimenti. Non dimentichiamo che i gioielli preziosi sono “beni rifugio”, che di solito non promettono plusvalutazioni record, ma un valore molto più costante nel tempo di altri investimenti più volatili. Non bisogna dimenticare, poi, che se chi investe in gioielli lo fa anche per avere qualcosa di affascinante e durevole nel tempo da guardare e da indossare, ecco che avremo una doppia valenza per questi meravigliosi ed eterni oggetti ornamentali: la bellezza e, al tempo stesso, la convenienza finanziaria. (fonte: gioia.it)

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